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Se vuoi comprare del caffè verde sei nel posto giusto. Da noi troverai capsule di caffè verde di altissima qualità, garantite prive di additivi indesiderati. Prima di comprare capsule, polvere o compresse di caffè verde, scopri qui a cosa fare attenzione.
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La ricerca ha dimostrato l'efficacia dell'estratto di caffè verde derivato dai chicchi di caffè tostati nella perdita di peso, nella prevenzione del diabete e della passione alta.
L'estratto di caffè verde contiene acido clorogenico, un antiossidante che agisce in vario modo sulla salute.
Esso rallenta il rilascio di glucosio nel sangue, con effetti positivi sul diabete di tipo 2 ed agisce come anti-ipertensivo e digestivo. L'assunzione di estratto di caffè verde contribuisce alla perdita di peso quando combinato ad una corretta dieta e all'esercizio fisico.
L'estratto di caffè verde si ottiene dai chicchi di caffè verde non tostati. La tostatura dà ai chicchi il loro tipico colore marrone, poi impiegati per il caffè, la più popolare bevanda a base di caffeina.
Se da una parte la tostatura non influisce sul contenuto di caffeina della pianta, dall'altra distrugge gran parte dell'acido clorogenico contenuto nei chicchi. L'acido clorogenico è presente, tra gli altri, anche nel bambù, nelle pesche, nei semi di girasole e nelle prugne,.
Si ritiene che l'acido clorogenico agisca da antiossidante nei vasi sanguigni, provocando una riduzione della pressione sanguigna e la regolazione dei livelli di zucchero nel sangue.
Nel 2012, il caffè verde è stato presentato nel programma americano 'Dr. Oz Show' come integratore di supporto alla perdita di peso, dove veniva citato uno studio pubblicato sulla rivista 'Applied Food Sciences'. In questa ricerca si mostrava come i soggetti che avevano fatto uso dell'estratto di caffè verde per un periodo di 22 settimane, a prescindere dalla dieta e dall'esercizio fisico, avevano ridotto del 10,5% il peso corporeo e del 16% il grasso corporeo.
L'acido clorogenico è considerato l'ingrediente attivo più importante presente nei chicchi di caffè verde. Alcuni studi hanno rilevato un abbassamento nell'assorbimento del glucosio nell'intestino tenue che riduce i livelli di zucchero nel sangue ed evita i picchi di insulina. L'acido clorogenico rallenta il rilascio di glucosio da parte del fegato, inducendo l'organismo a produrre energia attingendo alle sue riserve di grasso.
L'estratto di caffè verde può contribuire a controllare la presenza di zucchero nel sangue e a trattare il diabete di tipo 2.
In questa tipologia, l'organismo sviluppa una resistenza all'insulina, l'ormone che comunica alle cellule del corpo di assorbire glucosio dal sangue e di metabolizzarlo, rendendolo energia utilizzabile.
I livelli di glucosio nel sangue aumentano dopo i pasti, quando il sistema digestivo estrae i nutrienti dal cibo. Successivamente il pancreas rilascia insulina per permettere alle cellule di assorbire e utilizzare il glucosio, riducendo il livello di glucosio nel sangue al suo livello base.
In presenza di una resistenza all'insulina, le cellule non rispondono più al suo stimolo; di conseguenza il glucosio non viene assorbito ed utilizzato, accumulandosi nel sangue e provocando i tipici sintomi del diabete come la fame o la sete eccessiva e la spossatezza.
L'acido clorogenico, presente nell'estratto di caffè verde, può rallentare il rilascio di glucosio nel sangue dopo i pasti.
L'estratto di caffè verde contribuisce alla perdita di peso perché la caffeina riduce l'appetito.
Il caffè verde riesce anche a regolare i livelli di zucchero nel sangue grazie alla presenza di acido clorogenico che induce un rilascio più lento del glucosio nel sangue. L'estratto allevia i sintomi tipici della glicemia alta, come l'aumento della minzione, la sonnolenza, lo stordimento, le difficoltà di concentrazione e il gonfiore.
I diabetici di tipo 2 che non assumono appositi farmaci e che mantengono un equilibrato livello di zucchero nel sangue esclusivamente con una dieta sana e l'esercizio fisico, possono trovare particolare giovamento dagli effetti positivi dell'estratto di caffè verde.
Studi preliminari suggeriscono che il caffè verde possa efficacemente essere usato nel trattamento dell'ipertensione (pressione alta).
Uno studio del 2006 pubblicato sulla rivista Clinical and Experimental Hypertension ha esaminato gli effetti dell'estratto di caffè verde nei ratti e negli esseri umani affetti da ipertensione.
Lo studio mostra, quindi, come l'estratto di caffè verde sia adatto al trattamento dell'ipertensione e gli individui che ne soffrono possono trovare giovamento dall'assunzione di un integratore a base di estratto di caffè.
L'ipertensione è una condizione cronica in cui la pressione sanguigna nelle arterie è elevata. Una pressione sanguigna elevata per un lungo periodo di tempo aumenta il rischio di malattia coronarica, ictus, insufficienza renale cronica e aneurisma aortico.
L'acido clorogenico presente nell'estratto di caffè verde ha effetti antiossidanti e ha dimostrato la sua capacità di abbassare la pressione alta. Le persone con pressione sanguigna elevata possono ottenere benefici dall'assunzione di estratto di caffè verde.
In dosi adeguate, l'estratto di caffè verde non ha gravi effetti collaterali. È stato dimostrato che l'acido clorogenico in esso contenuto è privo di effetti nocivi.
I possibili effetti negativi del caffè verde sono dovuti principalmente alla caffeina in esso contenuta che può portare a un aumento della minzione, nervosismo, problemi di stomaco, mal di testa e aritmie cardiache.
Se preso in dosi appropriate, però, i benefici del caffè verde sono superiori alla portata di qualsiasi possibile effetto collaterale indesiderato. Per chi è particolarmente sensibile alla caffeina sono sempre disponibili prodotti decaffeinati.
Finora non sono state segnalate interazioni con il caffè verde.
I diabetici che assumono insulina o altri antidiabetici orali devono prestare attenzione, perché l'estratto di caffè verde può causare ipoglicemia. Il caffè verde, infatti, riduce la quantità di glucosio assorbito dal cibo e riduce anche il rilascio di glucosio dal fegato al sangue.
I diabetici dovrebbero consultare il proprio medico prima di assumere quest'estratto. Durante l'assunzione, devono essere effettuati ripetuti controlli della glicemia.
Il caffè verde è adatto al trattamento della pressione alta e del diabete di tipo 2. L'uso dell'estratto di caffè verde per la perdita di peso continua ad essere studiato.
La dose giornaliera raccomandata di caffè verde è di 93 o 185 mg di Svetol per la pressione alta. Per la perdita di peso, la dose varia a seconda del produttore dell'estratto di caffè verde. Nel caso di Svetol si raccomanda una dose di 400-800 mg al giorno per la perdita di peso.