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Tutto quello che c'è da sapere sugli acidi grassi omega-3

Informazioni, effetto, carenza, dosaggio, effetti collaterali

24 feb 2022




Tutto quello che c'è da sapere sugli acidi grassi omega-3

Cosa sono gli acidi grassi omega-3?

Quasi tutti sanno che gli omega 3 hanno incredibili benefici per la salute. Salute del cuore, protezione delle articolazioni, funzioni cerebrali, vista, gestione dello stress... e molto altro ancora! Non esiste nessun'altra sostanza vitale che abbia un effetto così positivo su così tante aree del nostro corpo allo stesso tempo.

Gli acidi grassi omega 3 sono tra gli acidi grassi più importanti e in parte essenziali per l'organismo umano. Sono elementi costitutivi indispensabili per la membrana cellulare e hanno un effetto positivo sulla circolazione sanguigna, sulla viscosità del sangue e sui valori dei lipidi nel sangue.

Gli acidi grassi omega 3 sono stati oggetto di approfondite ricerche in oltre 6.000 studi scientifici e il loro impatto sulla salute è sorprendente. Ecco perché vengono anche chiamati “alimenti miracolosi del XXI secolo”.

  • Gli acidi grassi omega 3 sono acidi grassi polinsaturi e devono essere assunti quotidianamente attraverso l'alimentazione.
  • Tra i più noti vi sono l'acido eicosapentaenoico (EPA), l'acido docosahexaenoico (DHA) e l'acido alfa-linolenico (ALA).
  • Gli acidi grassi omega 3 sono essenziali per un metabolismo ottimale e un sistema cardiovascolare sano.
  • Tra le loro proprietà più importanti figurano anche gli effetti positivi sulla pelle, sul cervello, sul sistema muscolo-scheletrico e sul sistema immunitario.
  • Gli acidi grassi omega 3 riducono la formazione di sostanze infiammatorie e rafforzano le capacità mentali e visive.
  • Ottime fonti di acidi grassi omega 3 sono gli oli vegetali di semi di lino, colza e soia, nonché il pesce grasso di mare.

I tre tipi principali di omega-3:

1. ALA (acido alfa-linolenico)

  • Si trova principalmente in alimenti di origine vegetale come semi di lino, semi di chia e noci.
  • Il corpo è in grado di convertire l'ALA in EPA e DHA, ma questa conversione è limitata.

2. EPA (acido eicosapentaenoico)

  • Si trova nel pesce grasso e nell'olio di pesce.
  • È noto per i suoi effetti antinfiammatori e i benefici per il sistema cardiovascolare.

3. DHA (acido docosaesaenoico)

  • Si trova anche nel pesce grasso.
  • Essenziale per lo sviluppo del cervello e la salute degli occhi, in particolare durante la gravidanza e nei primi anni di vita.

Benefici dell'omega 3 per la salute

La ricerca attribuisce agli acidi grassi omega 3 i seguenti benefici per la salute:

  • riducono il rischio di malattie cardiache
  • riducono l'infiammazione in tutto il corpo
  • supportano la salute degli occhi
  • supportano la salute del cervello
  • riducono i sintomi dell'ADHD nei bambini
  • alleviare i sintomi della depressione
  • supportano la salute e il benessere generale
  • promuovono la fluidità del sangue
  • prevengono l'ipertensione
  • supportano lo sviluppo degli occhi e del cervello nel feto durante la gravidanza e l'allattamento
  • abbassano i livelli di colesterolo e trigliceridi

Altri studi stanno testando il ruolo degli integratori di omega 3 nell'alleviare le seguenti malattie:

  • Asma
  • Cancro
  • Psoriasi
  • Malattie infiammatorie intestinali
  • Stress e ansia
  • Disturbi bipolari
  • Alzheimer
  • Sclerosi multipla
  • Diabete di tipo 2

Una carenza di acidi grassi omega 3 può causare i seguenti sintomi:

  • Prevenzione dell'arteriosclerosi, dell'ipertensione e della demenza
  • Cattiva memoria
  • Pelle secca ed eczema
  • Problemi cardiaci
  • Depressione
  • Dolori articolari e osteoartrite
  • Malattie reumatiche
  • Disturbi circolatori
  • Morbo di Huntington
  • Lupus
  • Emicrania
  • Osteoporosi
  • Problemi di concentrazione
  • Obesità

Cosa possono fare per te gli acidi grassi omega 3?

  • Gli omega 3 riducono l'infiammazione in tutto il corpo. Sono quindi consigliati contro allergie, asma ed eczema.
  • Gli omega 3 abbassano i livelli di trigliceridi e aumentano i livelli di colesterolo HDL buono, riducendo il rischio di malattie cardiache.
  • Gli omega 3 riducono il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari e infarti ricorrenti meglio di qualsiasi farmaco con cui sono stati confrontati.
  • Gli omega 3 sono probabilmente la migliore “medicina” disponibile per prevenire la morte cardiaca improvvisa.
  • Gli omega 3 migliorano la salute della cartilagine e delle articolazioni.
  • Gli omega 3 favoriscono la salute degli occhi e lo sviluppo della vista dei bambini in fase di crescita nel grembo materno.
  • Gli omega 3 svolgono un ruolo importante nello sviluppo del cervello. Uno studio scozzese condotto su bambini piccoli ha dimostrato che gli omega 3 migliorano le capacità mentali e visive, rendendo i bambini più intelligenti rispetto a quelli che non assumono omega 3.
  • Gli omega 3 possono essere utilizzati efficacemente per coadiuvare il trattamento dell'Alzheimer.
  • L'omega 3 migliora le prestazioni cerebrali, aumenta il QI e aiuta a colmare le lacune di memoria che si verificano con l'età.
  • L'omega 3 aiuta le persone che soffrono di sclerosi multipla.
  • L'omega 3 riduce i sintomi dell'ADHD (disturbo da deficit di attenzione e iperattività) nei bambini.
  • L'omega 3 mantiene la permeabilità delle pareti cellulari.
  • L'omega 3 riequilibra gli ormoni, con molti vantaggi. Uno di questi è un sonno molto migliore e più profondo, che permette di svegliarsi completamente riposati e rinvigoriti al mattino.
  • L'omega 3 può abbassare la pressione alta. A differenza dei farmaci che riportano la pressione sanguigna nella norma, gli acidi grassi omega 3 agiscono abbassando naturalmente la pressione sanguigna a un livello sano. Con l'omega 3 ci vuole solo un po' più di tempo, ma non ha effetti collaterali.
  • L'omega 3 previene l'ispessimento delle arterie riducendo la produzione di un fattore di crescita a base di piastrine da parte delle cellule endoteliali (il rivestimento delle arterie è costituito da cellule endoteliali).
  • L'omega 3 riduce l'aggregazione delle piastrine. Può ridurre il rischio di ictus causato da coaguli di sangue nel cervello.
  • L'omega 3 riduce la produzione di citochine. Questi messaggeri sono associati a reazioni infiammatorie che aumentano il rischio di indurimento delle arterie.
  • L'omega 3 aumenta l'attività delle sostanze messaggere (prostaglandine), prodotte dalle cellule endoteliali, che rilassano e dilatano le arterie.
  • L'omega 3 aumenta la concentrazione di eicosanoidi buoni (prostaglandina-F2α e trombossano-B2) e allo stesso tempo riduce i trigliceridi sierici.
  • L'omega 3 è un antiossidante molto potente e uno dei pochi in grado di attraversare la barriera emato-encefalica. È forse l'antiossidante definitivo.
  • L'omega 3 migliora il carattere, l'umore e riduce lo sviluppo di malattie mentali.
  • L'omega 3 è un antidepressivo naturale efficace.
  • L'omega 3 migliora il rapporto tra testosterone e DHT (il suo metabolita).
  • L'omega 3 aiuta a ridurre la crescita delle cellule tumorali. Si è anche dimostrato efficace nel coadiuvare il trattamento del cancro alla prostata, al seno B1 e al colon.
  • Poiché gli acidi grassi omega 3 migliorano contemporaneamente i livelli ormonali e la salute delle articolazioni, sono l'integratore antietà perfetto e un fantastico integratore alimentare per gli atleti che accelera il recupero dopo allenamenti intensi.
  • L'omega 3 riduce l'infiammazione dei polmoni e può anche essere utilizzato per trattare allergie, asma ed eczema.
  • L'omega 3 riduce il rischio di obesità e migliora la capacità delle cellule di rispondere all'insulina stimolando l'escrezione della leptina. Questo ormone regola l'assunzione di cibo, il peso corporeo e il metabolismo, che si riflette nel numero di adipociti (cellule adipose).

Carenza di omega 3

Purtroppo, l'europeo medio non mangia molto pesce e quindi non assume una quantità sufficiente di acidi grassi omega 3, fondamentali per il corretto funzionamento del cervello.

Molti nutrizionisti ed esperti medici ritengono che il numero crescente di pazienti affetti da Alzheimer, depressione e altre malattie legate al cervello potrebbe essere correlato a uno squilibrio nella quantità di omega 3 nella nostra dieta. Poiché assumiamo troppo omega 6 attraverso la nostra alimentazione, siamo carenti degli acidi grassi omega 3 essenziali che riducono la probabilità di sviluppare queste malattie.

I ricercatori della Tufts University hanno scoperto che i pazienti affetti da Alzheimer hanno pochi livelli di DHA nel plasma sanguigno, uno dei due acidi grassi essenziali di cui vi stiamo parlando. Esaminando campioni di sangue di un gruppo di 899 uomini che all'inizio dello studio non presentavano segni di demenza, i ricercatori hanno potuto dimostrare che le persone con livelli più elevati di DHA nel sangue avevano il 47% in meno di probabilità di sviluppare demenza e il 39% in meno di probabilità di sviluppare l'Alzheimer.

Se voi o un vostro parente soffrite già degli effetti debilitanti di questa malattia, il trattamento dell'Alzheimer può essere integrato con olio di pesce omega 3. I ricercatori del Karolinska Institute di Stoccolma hanno scoperto che il decorso dell'Alzheimer nei pazienti che assumevano capsule di olio di pesce ad alto contenuto di DHA era rallentato.

Come si manifesta la carenza di acidi grassi omega 3?

  • Sviluppo di malattie cardiovascolari
  • Depressione e altri disturbi neurologici
  • Aumento del rischio di reumatismi e altre malattie infiammatorie
  • Pelle secca e squamosa
  • Ipertensione
  • Diminuzione della vista
  • Indebolimento del sistema immunitario
  • Diminuzione del flusso sanguigno

Omega 3 negli alimenti

L'omega 3 si ottiene dal consumo di pesce e frutti di mare, ma anche da altre fonti animali e vegetali. La migliore fonte di omega 3 è il pesce grasso con un alto contenuto di DHA ed EPA, come le acciughe, il pesce azzurro, le aringhe, lo sgombro, il salmone, le sardine, la trota e il tonno.

Le fonti vegetali di omega 3 sono i semi di chia, i semi di lino, l'olio di canola e le noci. Tuttavia, contengono principalmente acidi grassi alfa-linolenici (ALA), che il corpo può convertire in acidi grassi omega 3.

L'omega 3 proveniente dal pesce è più efficace di quello proveniente dai vegetali

Poiché solo una piccolissima parte degli acidi alfa-linolenici omega 3 di origine vegetale (ALA) viene convertita in acidi grassi omega 3 a catena lunga, la quantità necessaria di acido eicosapentaenoico (EPA) e acido docosaesaenoico (DHA) per proteggere i tessuti può essere assunta solo attraverso questi acidi grassi omega 3 presenti nel pesce o in altri frutti di mare.

Dosaggio degli omega 3

Sebbene la Società tedesca per l'alimentazione non fornisca valori esatti, raccomanda di assumere lo 0,5% dell'apporto energetico giornaliero sotto forma di acidi grassi omega 3 come linea guida per garantire un apporto adeguato. Con un apporto calorico giornaliero di circa 2400 kcal, ciò corrisponderebbe a una quantità di 1,25 g di acidi grassi omega 3.

Tuttavia, molti terapeuti raccomandano dosi significativamente più elevate per il trattamento concomitante di malattie cardiovascolari o infiammatorie. In questi casi, gli acidi grassi omega 3 sotto forma di integratori alimentari in capsule offrono la possibilità di soddisfare effettivamente questo fabbisogno aumentato.

Se amate il pesce, siete fortunati! Se mangiate pesce grasso di acqua fredda più volte alla settimana, assicuratevi di assumere la quantità di omega 3 necessaria al vostro organismo per funzionare in modo ottimale. Ad esempio, aringhe, sgombri, sardine e salmone selvatico sono molto adatti.

Purtroppo, la dieta occidentale tipica prevede solitamente solo un pasto a base di pesce ogni 10 giorni. Questa quantità è inferiore alla raccomandazione dell'Istituto Nazionale della Salute degli Stati Uniti.

Sulla base dei numerosi risultati che mettono in luce gli effetti positivi degli acidi grassi omega-3 a catena lunga sulla salute e sulla prevenzione delle malattie, varie autorità sanitarie hanno formulato raccomandazioni sul consumo di pesce o sull'assunzione di integratori di omega-3.

Nel 2008, il Comitato alimentare dell'International Life Sciences Institute of North America ha osservato che esistono ormai prove sufficienti per stabilire un apporto dietetico di riferimento per l'EPA e il DHA con un'assunzione raccomandata compresa tra 250 e 500 mg/giorno.

La ricerca dimostra che il seguente apporto giornaliero sarebbe ideale per la salute:

  • Circa 650 milligrammi di EPA e DHA al giorno per adulti normali e sani
  • 1 grammo in caso di rischio aumentato di malattie cardiovascolari
  • 2 grammi se si desidera abbassare i livelli di trigliceridi

Se si desidera abbassare il livello di colesterolo, è importante anche assumere una dose più elevata di omega 3. Una dose troppo bassa non porterebbe alla riduzione desiderata del colesterolo.

Non esiste una dose standard raccomandata per l'assunzione di omega 3, poiché la quantità dipende fortemente dal motivo per cui viene assunto.

Ad esempio, l'American Heart Association raccomanda ai pazienti cardiopatici di assumere 1 grammo di DHA ed EPA al giorno. Tuttavia, una quantità inferiore è sufficiente per ridurre il valore dei trigliceridi.

Integratori alimentari di omega-3

Quando l'assunzione alimentare è bassa, gli integratori sono un modo conveniente per aumentare i livelli di omega-3.

Tipi di integratori di omega-3:
Tipo di OlioFonte PrincipaleUso Ideale / Benefici
Olio di pesceAcciughe, sardineUso generale, salute del cuore
Olio di krillKrill antarticoMigliore assorbimento, salute delle articolazioni
Olio di algheAlghe marineAdatto ai vegani, ricco di DHA
Olio di fegato di merluzzoFegato di pesceFornisce anche vitamine A e D
Olio di semi di linoPianta di linoFonte vegetale di ALA

Dosaggio e assunzione raccomandata di omega-3

Raccomandazioni giornaliere (linee guida generali):

GruppoEPA + DHA (combinati)
Adulti sani250–500 mg al giorno (EPA + DHA)
Pazienti con malattie cardiache1.000 mg al giorno (EPA + DHA)
Donne in gravidanza / allattamento200–300 mg al giorno (solo DHA)
Bambini (varia in base all’età)50–200 mg al giorno (EPA + DHA)

⁠Suggerimento: l'ALA deve essere convertito in EPA/DHA nell'organismo, ma la conversione è inefficiente (~5-10%). Dare la priorità alle fonti dirette di EPA/DHA.

Forme popolari di somministrazione di omega-3

Gli integratori di omega-3 sono disponibili in molte forme, a seconda delle esigenze e dello stile di vita:

⁠1. Capsule molli
  • La forma più comune di omega-3
  • Comode e insapori
  • Possono essere rivestite con un film enterico per prevenire il “rutto di pesce” causato dagli omega-3
2. Olio di pesce liquido
  • Rapido assorbimento degli acidi grassi omega-3
  • Ideale per dosi elevate di omega-3 (compresi DHA ed EPA)
  • Spesso aromatizzato per un gusto migliore
3. Compresse masticabili
  • Popolare tra i bambini come fonte di omega-3
  • Potenza di omega-3 generalmente inferiore
  • Ideale per i palati difficili
4. Omega-3 in polvere
  • Può essere miscelato in frullati o alimenti
  • Un modo piacevole per assumere omega-3 senza capsule
  • Ideale per chi non ama le compresse
5. Olio di alghe (vegano, liquido/capsule)

Effetti collaterali e considerazioni sull'omega-3

Sebbene l'omega-3 sia generalmente sicuro e ben tollerato, dosi elevate o integratori di scarsa qualità possono causare effetti collaterali:

Effetti collaterali comuni (di solito lievi):

  • Retrogusto di pesce o “rutti”
  • Nausea o indigestione
  • Feci molli

Meno comuni (di solito con dosi elevate):

  • Aumento del rischio di sanguinamento (soprattutto con anticoagulanti)
  • Tossicità da vitamina A (in dosi elevate di olio di fegato di merluzzo)
  • Interazioni con farmaci (ad es. anticoagulanti, antinfiammatori)

Limite di sicurezza: fino a 3.000 mg/giorno di EPA + DHA da integratori è generalmente considerato sicuro per gli adulti.

Omega-3 vs Omega-6: perché è importante l'equilibrio

Sebbene sia gli acidi grassi Omega-3 che quelli Omega-6 siano essenziali per la salute, il loro equilibrio nella dieta gioca un ruolo cruciale nella gestione dell'infiammazione, del rischio di malattie croniche e del benessere generale.

Cosa sono gli acidi grassi omega-6?

Gli omega-6 sono un tipo di grassi polinsaturi, proprio come gli omega-3. Si trovano in molti oli vegetali, alimenti trasformati e snack.

Fonti comuni di omega-6:

  • Olio di mais
  • Olio di soia
  • Olio di girasole
  • Olio di cartamo
  • Margarina
  • Fast food e prodotti da forno

Gli acidi grassi omega-6, in particolare l'acido linoleico, sono essenziali per il funzionamento del cervello, la crescita della pelle e dei capelli e il mantenimento della salute delle ossa. Tuttavia, svolgono anche un ruolo nelle risposte infiammatorie, ed è proprio qui che sta il problema.

Il rapporto tra omega-6 e omega-3: un problema moderno

Storicamente, la dieta umana aveva un rapporto equilibrato tra omega-6 e omega-3 di circa 1:1 o 4:1. Oggi, la maggior parte delle diete occidentali ha un rapporto più vicino a:

15:1 – 20:1 (omega-6:omega-3)

Questo squilibrio è associato a:

  • Infiammazione cronica
  • Aumento del rischio di malattie cardiache
  • Obesità
  • Diabete di tipo 2
  • Malattie autoimmuni
  • Disturbi di salute mentale
Infiammazione: il problema principale
  • Gli omega-6 (in particolare l'acido arachidonico) favoriscono le risposte pro-infiammatorie.
  • Gli omega-3 (in particolare l'EPA e il DHA) hanno effetti antinfiammatori.

Il tuo corpo ha bisogno di entrambi per funzionare correttamente, ma un eccesso di omega-6 senza una quantità sufficiente di omega-3 fa pendere la bilancia verso un'infiammazione eccessiva, uno dei principali fattori scatenanti della maggior parte delle malattie croniche.

Come migliorare l'equilibrio

1. Aumenta l'assunzione di omega-3

  • Mangia pesce grasso 2-3 volte alla settimana
  • Aggiungi semi di chia, semi di lino, noci e olio di alghe

2. Limitare l'eccesso di omega-6

  • Ridurre il consumo di cibi trasformati e fritti
  • Cucinare con olio d'oliva o di avocado invece che con olio di mais o di soia

3. Scegliere alimenti confezionati in modo migliore

  • Cercare snack e condimenti a base di grassi sani
  • Controllare le etichette per trovare oli “ad alto contenuto di acido oleico” (a basso contenuto di omega-6)
Rapporto ideale omega-6:omega-3
Tipo di DietaRapporto Stimato (Omega-6 : Omega-3)
Dieta ancestrale (paleolitica)1:1 – 2:1
Dieta mediterranea4:1 – 5:1
Dieta occidentale standard15:1 – 20:1
Ottimale per la salute4:1 o inferiore

Obiettivo: invece di eliminare gli omega-6, cerca di bilanciare l'assunzione aumentando gli omega-3 e riducendo i cibi troppo trasformati ricchi di omega-6.

Considerazioni finali: piccolo nutriente, grande impatto

Aggiungere alimenti ricchi di omega-3 alla propria dieta o assumere un integratore di alta qualità può portare a miglioramenti a lungo termine del benessere fisico e mentale. È uno dei modi più semplici per proteggere il cuore, il cervello e la salute in generale.

Se siete pronti a prendere in mano il controllo della vostra salute, iniziate oggi stesso ad aumentare l'assunzione di omega-3.


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