Le capsule Vitality Iron sono l'ideale per reintegrare con facilità i livelli di ferro e di ferritina, riconducendoli rapidamente alla normalità.
Il ferro bisglicinato è una combinazione di ferro e glicina. La glicina ha la molecola più piccola tra tutti gli amminoacidi e consente un efficace assorbimento del ferro attraverso le pareti intestinali. Il ferro in combinazione col bisglicinato chelato ha un'alta biodisponibilità e può essere assorbito in modo ottimale dall'organismo.
Uno studio mostra che il ferro bisglicinato viene assorbito dall'organismo con un tasso superiore del 59% rispetto al solfato di ferro, contenuto nella maggior parte dei preparati di ferro. Un grande vantaggio del ferro bisglicinato è che questo riesce ad essere assorbito dall'organismo anche quando assunto contemporaneamente ad alimenti che bloccano il ferro come caffè, tè o fibre.
I medici ortomolecolari sanno che il ferro è un minerale altamente reattivo che può danneggiare le cellule in caso di dosaggio troppo elevato. Pertanto, in caso di carenza di ferro, deve essere assunta solo la dose necessaria a riportare il ferro su livelli normali. In nessun caso devono essere presi integratori di ferro ad alto dosaggio contenenti più di 30 mg di ferro.
Le capsule di Vitality Iron contengono un dosaggio ottimale di ferro pari a 14 mg. Grazie alla sua eccezionale qualità e biodisponibilità, questa dose è, nella maggior parte dei casi, sufficiente per compensare in tempi rapidi una carenza di ferro. Solo in rari casi può essere necessario assumere 2 capsule al giorno per 2-3 settimane. Si consiglia di assumere 1 capsula al mattino ed 1 alla sera per non assumere troppo ferro in un'unica soluzione.
Ferrochel® è una forma brevettata di ferro bisglicinato: ferro chelato legato a due molecole di aminoacidi glicina. La chelazione è un metodo che permette di formare un complesso di ferro e altre molecole per creare un prodotto stabile, ben tollerato e facilmente assorbibile dall'organismo.
Ferrochel® ha un assorbimento migliore rispetto ad altre forme di ferro. Non può combinarsi con gli inibitori dell'assorbimento del ferro e non compete con altri nutrienti per l'assorbimento.
Il rame è significativamente coinvolto nel metabolismo del ferro, convertendolo da ferro bivalente a ferro trivalente come parte dell'enzima ceruloplasmina. La carenza di rame può quindi condurre anche ad una carenza di ferro. L'integrazione di ferro con aggiunta di rame favorisce il regolare trasporto del ferro nell'organismo.
per un migliore assorbimento del ferro: il ferro bisglicinato contiene anche vitamina C in quanto questa, come confermato da studi scientifici, può aumentare l'assorbimento del ferro. A differenza delle tradizionali compresse, la presenza di ferro bisglicinato rende inutile l'assunzione di dosi elevate per aumentare il livello di ferro.
Il ferro bisglicinato è considerato il composto di ferro più tollerabile ed è quindi adatto anche per le persone con uno stomaco sensibile. Questo rende la manifestazione di effetti collaterali derivanti dall'assunzione delle capsule di ferro bisglicinato molto rare. Uno studio comparativo ha mostrato che il 32% dei partecipanti al test accusava problemi gastrointestinali durante l'assunzione di solfato di ferro.