Il picnogenolo è l'estratto di corteccia di pino più ricercato con oltre 40 anni di ricerca, 160 studi clinici e 420 articoli scientifici. La ricerca copre le seguenti aree:

Circolazione sanguigna

Il picnogenolo aiuta a mantenere la normale circolazione andando ad aumentare la vasodilatazione dei vasi sanguigni e migliorando così il flusso sanguigno. Con Pycnogenol, le piastrine diventano meno 'appiccicose', il che può ridurre la formazione di coaguli di sangue.

Pressione sanguigna

Formando NO, il picnogenolo migliora la risposta dell'organismo nel contrastare la costrizione dei vasi sanguigni. La normalizzazione del diametro dei vasi sanguigni è un modo naturale per mantenere stabile una pressione sanguigna nella norma.

Vene

Sperimentazioni cliniche hanno dimostrato che il picnogenolo rafforza le pareti dei capillari e previene l'edema. È in grado di sigillare i capillari infragiliti e di bloccare l'uscita di sangue nei tessuti, causa di gonfiori, edemi e microsanguinamenti. Grazie alle sue proprietà anti-infiammatorie, aiuta anche a ridurre l'aggregazione piastrinica.

Occhi e vista

Il picnogenolo contribuisce a migliorare il sistema vascolare dell'occhio e a mantenere una buona vista, oltre a rafforzare anche i capillari della retina. È stato dimostrato che riduce la permeabilità e migliora il flusso sanguigno della retina nelle persone con retinopatia allo stadio iniziale, che ha portato ad un significativo miglioramento della vista.

Respirazione

Gli studi hanno dimostrato che il picnogenolo inibisce il rilascio di istamina da parte di mastociti stimolati da agenti irritanti. E poiché questo potente antiossidante è anti-infiammatorio, impedisce la produzione di sostanze mediatrici dell'infiammazione contribuendo pertanto a ridurre il gonfiore e a facilitare la respirazione.

Colesterolo

Il picnogenolo costituisce una scelta naturale per mantenere il colesterolo ai giusti livelli. Studi clinici dimostrano che l'integrazione con picnogenolo abbassa il colesterolo 'cattivo' (LDL) aumentando il colesterolo 'buono' (HDL).

Pelle

Il picnogenolo si lega con proteine cutanee quali collagene ed elastina e protegge la pelle da numerosi enzimi nocivi. Contrasta i segni visibili dell'invecchiamento, migliora l'elasticità della pelle, la morbidezza e l'umidità nelle donne in menopausa. Il picnogenolo rende la pelle luminosa e riduce l'eccessiva pigmentazione, per una pelle dall'aspetto più giovane e sano.

Articolazioni

Gli studi hanno inoltre dimostrato che il picnogenolo è in grado di promuovere la mobilità e la flessibilità articolare, dando sollievo al dolore in modo naturale. È anche emerso che il picnogenolo è in grado di abbassare i marker dell'infiammazione alle articolazioni.

Funzioni cognitive

La ricerca ha dimostrato che il picnogenolo migliora la funzione cognitiva, l'attenzione e le prestazioni mentali. Studi condotti utilizzando un sistema di test al computer hanno rivelato che il picnogenolo migliora sia la memoria di lavoro numerica che la memoria spaziale.

Menopausa

Da numerosi studi controllati è emerso che il picnogenolo contribuisce al miglioramento dei sintomi della menopausa, tra cui vampate di calore e sudorazioni notturne, crampi mestruali, problemi di memoria e concentrazione, ansia, nervosismo, disturbi del sonno e depressione. È importante ricordare che il picnogenolo non va inoltre ad influenzare i livelli ormonali.

Acufene

La ricerca mostra che il picnogenolo è in grado di ridurre i sintomi dell'acufene migliorando l'irrigazione sanguigna nell'orecchio interno. Questi studi confermano l'importanza del picnogenolo per il miglioramento della funzione vascolare, che spazia dai grandi vasi sanguigni ai microvasi più fini all'interno dell'orecchio.

Prestazioni sportive

La ricerca suggerisce che il picnogenolo può svolgere un ruolo importante nello sport. È stato dimostrato che aiuta il corpo a produrre ossido nitrico (NO), migliorando la microcircolazione sanguigna e il flusso di sangue ai muscoli. Questo aiuta il corpo a raggiungere le massime prestazioni muscolari. La rigenerazione muscolare dopo l'esercizio fisico è accelerata, con una conseguente possibile riduzione del dolore muscolare.

*Le indicazioni sulla salute dei prodotti botanici non sono ancora state valutate in modo definitivo. Tuttavia, grazie ai risultati raccolti finora dagli studi, l'efficacia qui descritta può essere sufficientemente dimostrata. Nel 2010, ad esempio, uno studio ha dimostrato che il picnogenolo può aiutare a prevenire le emorragie emorroidali. [1] 

• Gli studi clinici ne confermano l'efficacia
  Il picnogenolo è l'estratto di corteccia di pino più ricercato con oltre 40 anni di ricerca, 160 studi clinici e 420 articoli scientifici. In questo senso si tratta di uno di quegli integratori alimentari i cui effetti sono stati maggiormente testati e confermati dagli studi.
• Contenuto standardizzato di principi attivi
  L'estratto di corteccia di pino viene prodotto secondo i massimi standard di qualità e possiede un alto contenuto di procianidine pari al 65-76%. Inoltre, contiene un complesso unico di bioflavonoidi e acidi organici ricavabili solo dal pino marittimo francese.
• Estratto di corteccia di pino ad alto dosaggio, ben tollerato
  Ciascuna capsula contiene 100 mg di picnogenolo brevettato di origine francese, puro e di elevata qualità. Tutto il potere della natura, contenuto in piccole capsule facili da mandare giù.
• Realizzato da esperti
  L'estratto di corteccia di pino viene prodotto in Francia da esperti con alle spalle oltre 40 anni di ricerca. Decenni di esperienza garantiscono una qualità costantemente elevata sulla quale poter contare.
• Processo di fabbricazione brevettato
  Per produrre 1 kg di prezioso estratto, sono richiesti 1000 kg di corteccia di pino naturale. Il processo di estrazione brevettata di picnogenolo soddisfa i più alti standard di qualità. Per l'estrazione degli OPC dai semi d'uva non vengono utilizzati solventi, ma solo alcool e acqua, e l'alcool evapora quando l'estratto si asciuga. Ciò significa che la produzione di picnogenolo è al 100% naturale.
• Gestione sostenibile delle foreste
  I pini marittimi per la produzione di picnogenolo provengono dal sud-ovest della Francia, vicino alla famosa regione di Bordeaux. Nelle foreste non sono impiegati né pesticidi né erbicidi. Gli alberi vengono abbattuti per la lavorazione del legno dopo 30 anni. Inoltre, la legge forestale francese impone la sostituzione degli alberi abbattuti ogni anno.
• Qualità comprovata
  Ogni lotto di picnogenolo viene controllato per il suo contenuto di ingrediente attivo, metalli pesanti e residui per mezzo delle tecnologie di analisi più all'avanguardia. Pertanto hai la garanzia di consumare in tutta sicurezza un preparato di picnogenolo puro e di altissima qualità.
• Del tutto privo di allergeni e additivi non necessari
  Vitality Pycnogenol è privo di magnesio stearato e cellulosa microcristallina, così come di allergeni quali soia, glutine e lattosio. Non contiene, inoltre, coloranti e conservanti ed è assolutamente privo di sostanze geneticamente modificate.
• Confezionato in contenitori di vetro
  Le capsule sono imbottigliate in contenitori di vetro ambrato. In questo modo vi sono tutte le garanzie che i preziosi principi attivi siano protetti dalla luce e dall'ossigeno e che la loro qualità sia mantenuta il più a lungo possibile nel tempo.
• 100% vegano
  Il picnogenolo è contenuto in piccole capsule puramente vegetali. È interamente privo di ingredienti di origine animale e, pertanto, adatto a vegani e vegetariani.
• Ottimo rapporto qualità-prezzo
  L'alta qualità e la purezza dell'estratto di corteccia di pino contenuto in Pycnogenol, il suo dosaggio, l'assenza di additivi indesiderati e l'ottima tolleranza assicurano un rapporto prezzo/efficacia eccezionale.
• Garanzia di soddisfazione
  Assicuriamo la qualità delle capsule Pycnogenol insieme alla nostra garanzia di rimborso di 100 giorni. Se non sei soddisfatto del prodotto, puoi restituirlo e ricevere un rimborso totale del prezzo di acquisto.

Pycnogenol è sicuro?

Pycnogenol è un integratore alimentare naturale e privo di effetti collaterali. Se ne sconsiglia l'utilizzo nel primo trimestre di gravidanza e nei bambini di età inferiore a 6 anni, in quanto non vi sono studi clinici per questi gruppi.